Due volte che sono morto
5.0/5
Critic Rating
Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti.//// In 1999 and 2013, the rumor spread for a few weeks that Paolo Nori was dead. Very few people knew him the first time, he had just published his first novel, when, one night, he had an accident in his car, a two-horsepower car, which caught fire. He remained trapped in the cockpit and burned 30% of his body. If three men hadn't pulled him out in time, he really would have died. The other time happened in 2013, in Bologna: he was crossing the road outside the crossing, a moped hit him, and he fell, hitting his head: head trauma, three days in a medically induced coma. After four days a news agency released the news that he was between life and death. He doesn't remember much about the two serious accidents. And in fact in this podcast he searches for witnesses, rescuers, friends, relatives and all those who were vigilant at the time to have them tell him the facts and their emotions of those moments.
Critic Reviews
Score: 5
Giacomo Bagni • Orecchiabile Newsletter • Nov 3, 2023
"Ascoltare Due volte che sono morto è come ritrovarsi seduti su una di quelle trattorie con le tovaglie a scacchi e uno stanco arredamento di legno scuro dall’antichità imprecisata, per un placido pranzo con unə amicə che non vedete da tanto, con le orecchie tese ad ascoltare tutto quello che ha da dirvi, accompagnati dall’accento parmense di Nori, cremoso come il ripieno di un tortello di zucca. //// Listening to Twice I Died is like finding yourself sitting in one of those trattorias with checkered tablecloths and tired dark wood furniture of unspecified antiquity, for a placid lunch with a friend you haven't seen for a long time, with your ears pricked up to listen to everything he has to tell you, accompanied by Nori's Parma accent, as creamy as the filling of a pumpkin tortelli."